Nuova maglia della nazionale inglese per i Mondiali 2022 di Nike

I tre Leoni sono protagonisti sulla maglia della nazionale inglese per i Mondiali 2022 di calcio

La maglia della nazionale inglese per i Mondiali 2022 in Qatar è un classico e Nike non ha voluto spostare l’asticella in alto giocandosi due kit molto tradizionali ed evocativi. Rispetto alle altre nazionali della scuderia dello Swoosh, la divisa del Brasile 2022 è molto sofisticata, i designer sono stati attenti ai dettagli e a conservare lo spirito inglese molto tradizionalista.

I dettagli della maglia della nazionale inglese per i Mondiali 2022

La prima maglia dell’Inghilterra 2022 è di colore bianco a girocollo nell’ormai collaudato template di Nike. La grafica tono tu tono riprende i Tre Leoni dello stemma della FA, la federcalcio inglese, distorcendoli. Le spalle e le maniche sono sfumate dall’azzurro al blu con una grafica che evidenzia i graffi degli artigli del grande felino. All’interno del collo c’è l’iscrizione “Three Lions”. Abbinamento con pantaloncini blu e calzettoni bianchi.

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La maglia di riserva della nazionale inglese per Qatar 2022 riprende un grande classico degli Anni 80 e 90. Prima di tutto torna il colletto a polo, poi c’è da segnalare la tonalità rossa come l’amata maglia del trionfo mondiale nel 1966, quando a Wembley la regina Elisabetta II premiò proprio gli inglesi vincitori in finale contro la Germania Ovest.

Per questo modello i dettagli sono molto interessanti. Il colletto a polo blu ha un motivo sul bordo in colore azzurro chiaro che viene ripreso anche sul dorso quando è alzato: è una proposta dei Tre Leoni con una grafica distorta. Molto evocativo il triangolino blu che chiude frontalmente lo scollo, come anche le maniche bordate di blu. Lo scudetto della FA sul cuore è azzurro chiaro con i Tre Leoni di colore blu.


Commenti

2 risposte a “I tre Leoni sono protagonisti sulla maglia della nazionale inglese per i Mondiali 2022 di calcio”

  1. Avatar Daniele Costantini
    Daniele Costantini

    La home non riesco neanche a definirla brutta: è proprio incommentabile per la sua banalità… Non vorrei essere troppo cattivo, quindi non dico che i designer Nike abbiano fatto il “compitino” prendendo un filtro gradiente da CorelDraw ’97; non lo dirò…. ma comunque non credo di essere andato troppo lontano dalla realtà -.-

    Sulla away, premetto che non potrò – mai – essere obiettivo: la maglia rossa inglese è la mia preferita in assoluto, probabilmente quella che mi ha fatto innamorare definitivamente della moda calcistica, fin da quella iconica del mondiale ’66 – perché la vidi in una vhs sulla storia dei mondiali… mica sono così vecchio! 😀 . Questa versione 2022 non la metterei di certo tra le migliori di sempre, però devo dire che l’accostamento tra rosso e celeste, una volta fatto l’occhio non è poi così malvagio 😉 . Perlomeno qui, a differenza della home, c’è un colletto vecchio stile che conferisce all’uniforme quel pur piccolo tocco british.

    Non posso, infine, non soffermarmi su un particolare. Per l’ennesima volta nell’ultimo decennio – è una moda iniziata con Umbro e proseguita con Nike -, la stella del mondiale ’66 è letteralmente “mascherata” tono su tono: dettaglio di stile o basso profilo? Penso all’Uruguay che sfoggia stelle come fossero prezzemolo, e poi vedo l’Inghilterra che neanche nobilita quell’unico apice che ha!

  2. Parere personale: quando si tratta di lavorare sulla maglia dell’Inghilterra tramano i polsi… Vero che reinventare ogni due anno una maglia sostanzialmente bianca può mandare fuori giri: tradizione o innovazione? Quale tradizione e, nel caso, dove arrivare con idee innovative. Credo che oltre che Nike anche adidas abbia i suoi problemi con la maglia della Germania…

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