Qual è la maglia più bella della Serie A degli ultimi 50 anni? Per i lettori del sito The Gentleman Ultra è quella del Milan del triennio 1988-1990, quello di Arrigo Sacchi trascinato dal trio olandese Van Basten-Gullit-Rijkaard e con la difesa blindata dalla linea Baresi, Tassotti, Costacurta e Maldini. Una divisa firmata da Robe di Kappa, che ai tempi vestiva la crema del calcio italiano con squadre del calibro dei Rossoneri, della Juventus e della Sampdoria.
Sul podio insieme al Milan va la Fiorentina della stagione 1998-1990, quella vestita da Fila con l’iconica maglia viola con lo sponsor Nintendo, le maniche strisciate di bianco con i due gigli rossi sulle spalle. La maglia di bomber Batitusta e di Rui Costa.
Al terzo posto la Sampdoria, che in ogni classifica sulle maglie più belle del calcio si piazza altissima in classifica. In questo caso è la maglia della stagione 1990-1991, quella dello scudetto. Lo sponsor tecnico è Asics e quello sulla maglia Erg della famiglia Garrone con il mitico baciccia spostato sulla manica e soprattutto con il tricolore sul cuore.

E poi? Nella Top 5 ci sono anche la Juventus con la maglia away del 1995-1996 di colore blu con le due stelle gialle sulle spalle: è la divisa della trionfale Coppa dei Campioni vinta a Roma contro l’Ajax ai rigori. Poi il Napoli, con la maglia azzurra 1987-1988 prodotta da Ennerre con sponsor Buitoni e la doppia esposizione di scudetto e Coppa Italia che ai tempi non si vedeva da parecchio tempo.
Nella Top 10 ci sono il Vicenza 1977-1978, la Roma 1987-1988, il Venezia di Recoba del 1998-1999, la terza maglia blu del Torino 2014-2015 e il mitico pinstripe blu e giallo dell’Hellas Verona 1984-1985, quello dello scudetto. Chiudono la Top 15 delle maglie più belle della Serie A il Palermo 2007-2008, il Parma 1995-1997, l’Inter 1988-1990, l’Atalanta 1990-1991 e il Cagliari dello scudetto 1969-1970.
Anni 80, perché le maglie più belle erano in Serie A?
La maglia più bella della Serie A è quella del Milan usata tra il 1988 e il 1990: secondo il sito britannico negli ultimi 50 anni di calcio italiano è questa la massima espressione iconica scelta dai suoi lettori. Siamo in pieno made in Italy con la divisa dei Rossoneri prodotta da Kappa, sponsor ancora presente nella Serie A e quindi che è rimasto un punto di riferimento nel calcio anche se non veste più top team.
Interessante vedere quanto il design fosse molto aderente . Sul petto lo sponsor Mediolanum che rinforzava il concetto di appartenenza alla città di Milano e alla proprietà Fininvest della famiglia Berlusconi. La curiosità: questa maglia in tre stagioni si è arricchita dello scudetto vinto nel 1987-88 e poi con la patch della Coppa dei Campioni vinta nel 1989 e nel 1990. Poi la chiusura della partnership iniziata nel 1986 con il Milan che lascia Kappa per il primo ritorno di adidas.
Menzione speciale per Lazio 1986-87, Bari 1991-92 e Cremonese 1993
Il sito britannico non ha stilato solo la classifica delle 15 maglie più bella della Serie A degli ultimi 50 anni, ma ha voluto rendere omaggio anche a tre divise che sono state scelte dai lettori come quelle da includere nella classifica perché particolarmente significative per la storia del calcio italiano e i tifosi.
Ovviamente c’è la maglia bandiera della Lazio della stagione 1986-1987 con la famosa grafica Ennerre con la testa di aquila che divideva la divisa in due calori: bianco, sulle spalle, e azzurro. A sorpresa c’è la maglia del Bari 1991-1992 con un design di adidas che prevedeva delle bande rosse sulle spalle. Chiude questo speciale podio la divisa della Cremonese prodotta da Uhl Sport con un design molto basic delle righe grigie e rosse con scollo a V e colletto a polo: con questa maglia il club ha vinto la Coppa Anglo-Italiana nel 1993 a Wembley.
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