La nuova maglia dell’Islanda 2018 è stata presentata con le versione home blu e away bianca: la curiosità è tanta perché le ha prodotte il marchio Erreà, che sarà l’unica presenza italiana ai Mondiali di calcio in Russia visto che la Nazionale azzurra non si è qualificata. Inoltre la rappresentativa nordica è reduce da 4 stagioni esaltanti che nel 2014 ha portato gli islandesi a mancare di un soffio la qualificazione al mondiale brasiliano per poi raccogliere tante soddisfazioni a Euro 2016 in Francia dove sono arrivati ai quarti di finale eliminando agli ottavi l’Inghilterra.
Siamo sicuri che molti tifosi italiani adotteranno l’Islanda oltre che Brasile e Argentina, Spagna e Germania o anche Giappone per i Mondiali di calcio russi. Per questo motivo è bene sapere un paio di cose fondamentali per essere sul pezzo. Prima di tutto i calciatori della nazionale islandese vengono chiamati dai loro tifosi “strákarnir okkar” (cioè i nostri ragazzi).
I colori della maglia riprendono quelli della bandiera islandese che sono il blu del cielo con una croce scandinava bianca come la neve e una croce rosso-fuoco all’interno della croce bianca. Lo stabilisce una legge del 1944 codificando un uso dal 1913 di questi colori. Se poi volete fare esclamazioni come “la nazionale è esplosiva come un geyser” sappiate che la parola ha origine islandese e deriva dal paese di Geysir dove c’è il più noto geyser islandese.
Capitolo Haka Hu. È un mix tra la danza tipica Māori portata alla ribalta dagli All Blacks del rugby (haka) e un coro di origine scozzese (hu). Lo intonano ed eseguono i giocatori islandesi a fine partita guardando la curva dei tifosi. Silenzio, poi le braccia aperte e il via agli applausi e al grido “hu” all’unisono. Farlo con la maglia dell’Islanda o una t-shirt con la bandiera islandese è il twist che fa la differenza. Roba da brividi!
Dopo le doverose premesse ecco un po’ di curiosità e segreti del dietro alle quinte dal quartier generale di Erreà sulla nuova maglia della nazionale di calcio islandese per i Mondiali di calcio Russia 2018.
Com’è nato il nuovo design della maglia e a cosa si è ispirato?
“Il design della nuova maglia dell’Islanda si è ispirato, come quella prodotta per gli Europei di Francia 2016, alla natura e all’identità di questa particolarissima e affascinante isola, alla sua anima contrastante fatta di ghiaccio e di fuoco. Grafica e stile sono stati completamente rinnovati ma tenendo sempre presente i tratti peculiari, la geografia e l’essenza di questa terra”, ci fanno sapere da Erreà.
Com’è avvenuta la creazione e la scelta della nuova divisa?
“Come per gli scorsi Europei, le maglie gara e l’intera linea di abbigliamento della squadra sono stati creati e scelti in collaborazione con KSI – la Federazione di Calcio Islandese – con cui Erreà ha un rapporto ormai molto stretto e confidenziale. Dopo indagini approfondite, molto studio grafico e ricerche sul tessuto, abbiamo presentato loro una serie di proposte e insieme abbiamo individuato e definito quella che è poi diventata la divisa ufficiale. Abbiamo unito le nostre idee innovative ai loro fondamentali input. Un lavoro durato molti mesi che alla fine ha messo tutti d’accordo in cui abbiamo messo tutta la passione e l’esperienza di cui siamo capaci”,ci scrivono ancora dal brand.
Con quale impegno ha lavorato Erreà con la KSI?
“Dopo che l’Equipe, la bibbia del calcio francese, ha incoronato la divisa degli Europei 2016 come ’la più bella del torneo’, non era assolutamente facile ripetersi. Abbiamo messo tutta la nostra esperienza e amore per questo sport nella nuova maglia a cui abbiamo lavorato intensamente per mesi. È stato il frutto di un grande lavoro di squadra in collaborazione con la Federazione islandese di calcio a cui siamo legati da un legame molto solido che speriamo continui ancora per molto tempo”, ha detto Fabrizio Taddei che è l’export manager e pro clubs department di Erreà.
L’Italia del calcio e dello sport in Russia è rappresentata dalla sola Erreà: come si vive un momento così importate?
“Rappresentare l’unico marchio italiano ai Mondiali di Russia 2018 rappresenta per noi un grande orgoglio e un vero onore. Accompagnare l’Islanda alla sua prima storica partecipazione a un Campionato Mondiale di calcio con una firma Italiana cucita sul petto ci rende fieri ed emozionati. Erreà è sponsor tecnico di KSI da 16 anni. Abbiamo costruito nel tempo un legame di grande rispetto reciproco basato sull’attaccamento a valori comuni come la forte passione per il nostro lavoro e la certezza che l’impegno e la determinazione possano portare al raggiungimento di obiettivi molto importanti. Tiferemo al massimo, contenti di essere al fianco di questa stupenda favola”, ci ha raccontato Roberto Gandolfi che è vicepresidente di Erreà Sport.
In quali paesi è e sarà stata più venduta e richiesta la maglia dell’Islanda?
“I Paesi da cui sono arrivate le maggiori richieste, oltre ovviamente all’Islanda, sono stati Regno Unito, Germania, Austria, Francia ma, anche fuori dall’Europa, Russia, Usa, Giappone, Singapore, Hong Kong, Cina, Australia e tanti altri. Con l’assenza della Nazionale azzurra a questi Mondiali, molti sondaggi riportano come una buona fetta di tifosi italiani adotteranno e faranno il tifo per la Nazionale islandese con circa il 30% delle preferenze e delle simpatie. Rappresentiamo l’unico marchio italiano che sarà presente ai Campionati del Mondo. In questo senso ci sarà una bella parte d’italianità e di made in Italy in questa competizione. Una piccola grande eccellenza che ci rende estremamente orgogliosi”, aggiunge lo sponsor tecnico dell’Islanda.
Il prezzo della maglia? Dove si potrà comprare la nuova divisa
“La maglia gara 2018 dell’Islanda è vendita a 79,95 euro. Le nuove maglie gara sono in vendita come il merchandising ufficiale con felpe, polo, t-shirt tempo libero, capi allenamento e un vasto assortimento di accessori dalle linee lifestyle dal 15 marzo, giorno della presentazione ufficiale a Reykjavik , sul sito e-commerce www.errea.com e presso i rivenditori presenti in tutta Europa e nel mondo”, conclude Erreà.
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