L’All Star Game 2018 della Nba a Los Angeles è davvero un punto di svolta per questo evento. Le maglie prima di tutto: bianche o nere, con sponsor. Poi un omaggio alla città californiana e alle sue squadre Lakers e Clippers. Ma soprattutto la celebrazione di Nike a Michael Jordan nell’anniversario di un’edizione di 30 anni fa che lo ha visto protagonista.
Prevista una rivoluzione dunque: non c’è più la tradizionale sfida Est contro Ovest, ma una partita tra due squadre i cui giocatori sono stati scelti dai capitani LeBron James (Ovest) e Steph Curry (Est).
Ecco le due squadre:
Team LeBron – LeBron James, Giannis Antetokounmpo, Joel Embiid, Kyrie Irving, DeMar DeRozan
Team Steph – Steph Curry, James Harden, Kevin Durant, Anthony Davis, DeMarcus Cousins
All Star Game, Rising Stars Challenge e Celebrity Game del weekend 2018
Nel weekend dell’All Star Game 2018 della Nba allo Staples Center di Los Angeles, la manifestazione prevede vari eventi per chiudersi con l’edizione numero 67 della partita delle Stelle. L’NBA All-Star Celebrity Game si disputerà il 16 febbraio al Los Angeles Convention Center mentre l’NBA Rising Stars Challenge sempre venerdì 16 allo Staples Center.
Sabato 17 l’NBA All-Star Saturday Night con lo Skills Challenge, il Three-Point Contest e lo Slam Dunk Contest. E domenica 18 l’All Star Game. Orari italiani con diretta su Sky Sport (a pagamento):
sabato 17 febbraio – 1.00 NBA All-Star Celebrity Game e 3.00 Rising Star Challenge
domenica 18 febbraio – 2.00 All-Star Saturday Night
lunedì 19 febbraio – 2.00 All Star Game 2018
Un motivo in più per guardare la partita delle stelle? Mike D’Antoni, allenatore degli Houston Rockets, è stato scelto per guidare il Team Stephen. Sulla panchina del Team LeBron c’è invece Dwane Casey, allenatore dei Toronto Raptors
Le maglie dell’All Star Game: canotte nere e bianche
Con il nuovo format dell’All Star Game la Nba ha voluto rivoluzionare anche le maglie usate dai due team. Non più blu contro rosso, come da tradizione quasi sempre rispettata, ma canotte nere contro canotte bianche.
Il modello di maglia da basket è quello Nike usato anche per tutti i team Nba, ma ci sono delle personalizzazioni per l’evento. Prima di tutto non c’è lo Swoosh in altro a destra, ma il Jumpman logo. Questo per rendere omaggio all’All Star Game del 1988 di Chicago monopolizzato proprio dal fuoriclasse dei Bulls che vinse per la seconda volta consecutiva la gara delle schiacciate e il titolo di Mvp.
In alto a destra c’è la patch dello sponsor Kia, che anche l’anno scorso era sulle divise dell’All Star Game. Interessante notare che ogni giocatore porterà in campo lo stemma della sua squadra nella versione big logo, ma non colorato: bianco per i neri e nero per i bianchi. Sull’etichetta la cifrea All Star Edition LA 2018.
Sul retro della canotta c’è la stella con il logo Nba sempre in bianco e nero, il numero dorsale del giocatore e il suo nome sotto il numero.
Rising Stars Challenge: maglie rendono omaggio a Lakers e Clippers
Per la partita tra rookie e sophomore il format scelto è ancora quello di Team Usa, capitanato dall’isolo di casa Lonzo Ball dei Lakers, contro Team World con giocatori come Bogdanovic e Sabonis.
Interessante la scelta per le due divise, che vogliono omaggiare gli inizi delle due squadre di Los Angeles. Il Team Usa veste i colori azzurro e giallo dei Minneapolis Lakers (1947-1960) mentre il Team World il colore arancione dei Buffalo Braves (1970-1978). In questo caso c’è lo Swoosh di Nike sulla canotta e la patch dell’evento con tanto di sponsor.
Celebrity Game con le divise viola di team Lakers e rosse di team Clippers
Al Celebrity Game partecipano due team: uno prende il nome di Lakers e veste un’uniforme viola con bordi gialli; l’altro è team Clippers con divise rosse con bordi blu. Per l’occasione la canotta ha il Jumpman logo al posto dello Swoosh di Nike e una patch dell’evento con tanto di sponsor (quasi invisibile viste le dimensioni).
Per il team Lakers uno dei tre coach sarà proprio Michael Jordan e in campo oltre ad attori e personaggi dello show-biz anche le due ex glorie Nba Tracy McGrady e Nate Robinson. Per il team Clippers uno dei coach è Paul Pierce, fresco di ritiro della maglia ai Celtics, in campo con Jason Williams.
Per la prima volta ci sarà l’arco per il tiro da 4 punti: una novità introdotta dallo sponsor Ruffles (patatine nel sacchetto) che ha dato il nome di “the ridge” (traducibile come “il solco”).
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