Come mai si è strappata la maglia da basket di LeBron James nell’opening game della Nba? Nike è al lavoro per cercare una risposta e per il momento declina ogni commento. Un malfunzionamento delle nuove canotte proprio nella prima giornata della stagione inaugurale del contratto tra Nike e Nba.
La canotta dei Cleveland Cavaliers indossata da LeBron James si è strappata lungo la schiena esattamente tra i due numeri dorsali dividendo il 2 e il 3. A causa della presa di Jaylen Brown dei Boston Celtics, che difendeva sul fuoriclasse e testimonial Nike.
L’incidente è il secondo nel giro di pochi giorni: il 30 settembre anche la canotta da basket di Tyler Ennis dei Los Angeles Lakers si è strappata lungo il contorno del numero 0 sulla schiena (il giocatore indossa il 10).
Nike usa poliestere riciclato dalle bottiglie di plastica per creare le divise da basket dei team Nba, ma la causa degli strappi non è da cercare nell’origine del tessuto utilizzato dallo sponsor tecnico della lega. Anche perché le stesse divise sono state utilizzate già due anni fa dal Team Usa a Rio 2016 e la scorsa stagione da squadre di college selezionate.
Si indaga sulla personalizzazione delle maglie visto che naming e numbering viene aggiunto dalle squadre Nba. E probabilmente anche il fit delle divise viene sistemato in base alle richieste: sappiamo che LeBron James ha fatto modificare l’odiata maglia nera con le maniche dei Cavs con la quale poi ha vinto il titolo nel 2016.
In attesa di una risposta ufficiale di Nike la canotta numero 23 di LeBron strappata è finita all’asta per beneficienza: ha già superato i 10.000 dollari e l’asta si chiuderà il 26 ottobre.