body team sky tour 2017

Maglia ciclismo Team SKY con bollicine

body team sky tour 2017

La maglia da ciclismo del Team Sky con le bollicine è regolamentare? La risposta degli organizzatori del Tour de France 2017 è che la divisa usata da Chris Froome e qualche suo compagno di squadra rispetta le norme. Ma la curiosità rimane dopo il reclamo della FDJ. Andiamo con ordine e analizziamo come siamo arrivati a questa situazione.

Chi è lo sponsor tecnico del Team SKY? Un’azienda italiana: la Castelli di Fonzaso, nel Bellunese. Azienda leader del settore anche nella ricerca e sviluppo dei suoi prodotti per i pro. Il body usato nella cronometro di Düsseldorf è il modello TT Suit 4.0. I ciclisti che lo hanno usato sono stati 3:  Thomas, Froome e Kyrienka.

Di cosa stiamo parlando? Nei modelli per i tre ciclisti Thomas, Froome e Kyrienka sono state inserite delle zone di tessuto speciale con “pin balls” su spalle e braccia, le zone del corpo più esposte all’impatto aerodinamico insieme alla testa.

È una novità assoluta? No, i body erano già stati utilizzati al Giro d’Italia da Thomas, al Giro del Delfinato da Froome, e da Gianni Moscon al campionato italiano nella crono. 

Perché allora si sono accorti solo adesso di questo dettaglio? Perché il Team SKY ha scelto di usare le maglie da ciclismo di colore bianco al Tour de France 2017 al posto del tradizionale nero che rendeva meno evidenti le “bollicine”.

Il body TT Suit 4.0 della Castelli è utile anche per i ciclisti amatoriali? No, come spiega Steven Smith, brand manager dell’azienda bellunese a Tuttobiciweb: “Non è un body per tutti, ma solo per campioni dal grande motore. Fino ai 40 orari è più lento del modello precedente. Però quando la velocità sale i suoi vantaggi sono esponenziali. Abbiamo studiato che ai 50 orari il vantaggio è del 2%, a 55 del 5%. Tradotto in termini di potenza, ai 50 orari ci sono 7-8 watt di differenza, a 55 i watt sono circa 20”.

Ma che vantaggio portano le “bollicine”? Bert Blocken, che insegna fisica dei fluidi all’Eindhoven University, ha dichiarato al Corriere.it che le sferette alterano l’aerodinamica generando microvortici e limando 18/21” in 15’ di gara: lo dimostrano fior di test in galleria del vento.

Cosa dice il regolamento Uci? Il regolamento articolo 1.3.033: “Ogni capo di abbigliamento che influenzi la performance del corridore è proibito, in particolare tutto ciò che diminuisce la resistenza dell’aria”.

Cosa dice il Team SKY? “Se fossero aggiunte sarebbero vietate, ma le piastre fanno parte integrante del body”, ha detto alla Gazzetta dello Sport l’ex professionista Andrea Peron, ora race performance director di Castelli.

Cosa dice la giuria del Tour de France? “Abbiamo esaminato i body e il generatore di vortice è integrato nel tessuto, quindi non c’è stata nessuna violazione – ha spiegato il capo della giuria Philip Marien all’emittente belga RTBF -. Posso capire la logica delle altre squadre, ma per il momento non abbiamo nessun modo per proibirne l’uso”.

In conclusione. Il Team SKY con la maglia del Tour de France 2017 con le bollicine avrebbe trovato grazie allo sponsor tecnico Castelli un modo per aggirare la regola dell’Uci che vieta l’uso di materiale aerodinamico applicato alle divise inserendo nel tessuto le pin balls, cioè le “bollicine”, che sono dei generatori di vortice senza che queste possano essere dichiarate illegali.


Commenti

Una risposta a “Maglia ciclismo Team SKY con bollicine”

  1. […] maglia per il Team Sky al Tour de France 2018: torna il bianco come colore principale, ma quest’anno abbinato al nero e alla campagna Sky Ocean Rescue. Sulla schiena c’è il disegno […]

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