L’appuntamento in Italia con il Super Bowl 2017 è nella notte tra domenica 5 e lunedì 6 febbraio con orario dalle 00.30 su Italia 1 (in chiaro) e FOX sport (via satellite a pagamento). La chicca è seguire dati e statistiche in diretta sul sito della NFL. Perché si legge Super Bowl LI? Come tradizione la numerazione è romana e nel 2017 si gioca l’edizione numero 51 (LI, appunto). Solo l’anno scorso si è scelto di usare il numero 50 in cifra araba (la L maiuscola poteva essere fraintesa perché in gergo significa “losers”, cioè perdente).
Le squadre in campo per il kick off conclusivo della stagione NFL sono gli Atlanta Falcons e i New England Patriots: favoriti i secondi con i primi nella veste di Cenerentola. Le maglie: i Falcons sono home-team e giocano in rosso; i Pats hanno scelto il bianco. Half-time show con Lady Gaga e il mini-concerto di circa 15 minuti. Ecco altre curiosità.
Il Super Bowl LI a Houston tra gli Atlanta Falcons e i New England Patriots si gioca all’NRG Stadium. Curiosità: è l’impianto che vanta il contratto di naming rights più costoso del mondo: per dare il suo nome allo stadio la società NRG Energy ha infatti sottoscritto un contratto di 32 anni da 300 milioni di dollari. Houston l’ultima volta aveva ospitato il Super Bowl nel 2004.
Gli americani che domenica prossima seguiranno il 51° Super Bowl saranno 188,5 milioni e spenderanno circa 14,1 miliardi di dollari: è la stima fatta dalla National Retail Federation, la federazione del commercio al dettaglio, sulla base di un sondaggio dell’agenzia Prosper Insights & Analytics. L’11% degli intervistati spenderà qualche dollaro per comprarsi un gadget di una delle due squadre. Carissimi gli spot tv durante il Super Bowl LI: circa 5 milioni di dollari per una clip di 30 secondi.
Qualche curiosità sulle maglie utilizzate per il Super Bowl 2017. Lo sponsor tecnico della NFL è Nike dal 2012 e paga circa 220 milioni di dollari a stagione. Lo Swoosh ha preso il posto di Reebok e secondo un report di Bloomberg vende maglie per un valore quadruplo rispetto al vecchio fornitore.
Andiamo con ordine con altre notizie sulle divise. I Falcons nella rotazione annuale decisa dalla lega sono stati designati come home-team scegliendo di giocare con la maglia colorata: nello specifico quella rossa. I Patriots hanno optato per il bianco e la cabala potrebbe giocare a loro favore: nelle ultime 12 edizione ben 11 volte ha vinto il Super Bowl la squadra in bianco. Non ci credete? Lo scorso anno i Broncos hanno rinunciato all’iconico arancione anche se home-team perché con quella maglia avevano perso 4 volte. Morale: hanno vinto il Super Bowl numero 50. Attenzione Falcones: nell’unica apparizione alla finalissima nel 1999 hanno giocato in nero (ai tempi il colore per le gare interne) e hanno perso. Altra curiosità: i Falcons con Patriots e Broncos sono gli unici tre team NFL ad aver giocato il Super Bowl con due diversi colori come home team. Falcon (nero e rosso), Pats (rosso e blu) e Broncos (arancione e blu).
Nelle foto le maglie preparate per il Super Bowl 2017 con la patch dell’evento: per la prima volta non compare il profilo dell’impianto che ospita la finalissima della NFL.
#SB51 is breaking a 4 year streak of SB patches featuring the stadium (#SB46 the last without) @UniWatch has probably already covered this pic.twitter.com/EeeALsEx5z
— Tyler Hilton (@tylerehilton) 2 febbraio 2017
Una novità. Attenzione ai numeri in campo: il quarterback dei Pats, il mitico Tom Brady, indossa il numero 12 portandolo al primo posto nella classifica dei numeri più utilizzati in questo ruolo per la finale. Curiosità anche per il numero 2 che indosserà il quarterback dei Falcons, Matt Ryan: è la prima volta nella storia che questa cifra appare al Super Bowl indossata in questo ruolo.
The Falcons’ original helmet, worn for the team’s first four sesaons, featured red/black (for UGA) and gold/white (for Georgia Tech). pic.twitter.com/UWNPmeGgM1
— Paul Lukas (@UniWatch) 30 gennaio 2017
Ultima curiosità sul casco dei Falcons, che nell’ultima evoluzione cromatica è di colore nero. I colori originali tra il 1966 e il 1969 erano: casco rosso, banda centrale nera bordata di bianco e oro. Un omaggio a due college più vincenti ai tempi in Georgia: rosso e nero per University of Georgia; oro e bianco per Georgia Tech. La striscia dorata è stata rimossa definitivamente nel 1970.
Super Bowl Uni Fact: In SB XLVI (Giants/Pats, 2012), Pats G Logan Mankins had horseshoe mustache on helmet logo. He wore same thing himself. pic.twitter.com/LaqpgAVBR1
— Paul Lukas (@UniWatch) 30 gennaio 2017
In chiusura occhio a un giocatore dei Patriots: l’offensive guard Logan Mankins, che sfoggia un paio di baffoni alla “easy rider” che gli hanno già fatto guadagnare una comparsa nella rubrica “un venerdì con i baffi” di questo blog. Mankins è solito anche disegnare i baffi sul decal del casco personalizzando il “flying Elvis” di New England. Se vi capita buttate l’occhio e fateci caso!
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