Calcio, maglia Francia: si cerca lo sponsor

Maglia calcio Francia, sponsor Nike

La Federcalcio francese pensa già allo sponsor tecnico per la maglia della nazionale in vista del 2018, anno di scadenza dell’accordo con Nike iniziato nel 2009. Il prossimo contratto avrà validità 2018-2026. Le cifre sul tavolo sono importanti: la base è 45 milioni all’anno. Quella della Francia è la seconda maglia da calcio più preziosa nel panorama mondiale dopo quella della Germania per la quale adidas paga 50 milioni all’anno la Federcalcio tedesca (il rinnovo è di pochi mesi fa).

Nel 2009 quello tra la FFF e Nike era il contratto più lucroso del mondo. Ma le cose cambiano come ha precisato Noël Le Graët, presidente federale, all’Equipe: “Noi siamo contenti di Nike e Nike è contenta di noi. Ma a parte questo c’è la questione economica”.

La verità che trapela dagli ambienti francesi è però diversa: la FFF non è molto contenta di Nike e il pasticcio delle maglie di riserva per Euro 2016 (disegnate con le maniche di due colori, ma vietate dal regolamento) è l’ultima goccia di una serie di scelte coordinate dagli Usa e non a Parigi; Nike viceversa non ha mai visto la Francia tra le nazionali top al mondo e anche l’Europeo in casa è finito con un ko in finale fortunatamente contro il Portogallo anche lui vestito dallo Swoosh.

Secondo la stampa francese sono in quattro a presentarsi con l’offerta record per la maglia della Francia: Nike per un rinnovo, adidas per un ritorno clamoroso, Under Armour che cerca la prima nazionale di calcio importante e potrebbe fare doppietta con quella di rugby sempre in Francia, e New Balance. Nike e adidas sono ovviamente in pole position visto il budget che possono spendere, Under Armour e New Balance sono gli outsider.

I tifosi dei Bleus cosa sognano? In questo caso il marchio più richiesto è quello francese Le Coq Sportif, ma le cifre sono davvero fuori portata. Altri vorrebbero adidas, il brand iconico al quale si legano le vittorie nei due Europei (1984 e 2000) e nel Mondiale (1998). Di Nike non piace la strategia “copia & incolla” dei template uguali per tutte le squadre sia di club che nazionale come abbiamo visto negli ultimi anni.


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