Cambio in corsa di Nike per la seconda maglia bianca della Francia a Euro 2016
Se ne sono accorti subito gli spettatori della partita Francia contro Svizzera di Euro 2016: la nazionale di calcio francese è scesa in campo con la seconda maglia bianca e senza le maniche colorate di blu e rosso. Come mai non era l’away kit presentato da Nike in primavera? La risposta è semplice: la versione originale non rispettava il regolamento Uefa.
Andiamo con ordine. La Francia, padrona di casa a Euro 2016, ha una prima maglia blu, in due tonalità di blu, e una seconda maglia bianca con le maniche colorare di blu — la destra — e rosso — la sinistra — per richiamare la bandiera tricolore francese. Durante la partita contro la Svizzera la Francia è scesa in campo con il kit di riserva, ma le maniche erano decolorate e sembravano bianche. Solo da vicino si percepiva una colorazione pastello.
Il cambio è stato necessario per rispettare il regolamento Uefa, che vieta espressamente divise da gioco con le maniche in due colori. Come riporta il kit regulation 2012 al punto 8.05. Ipotizziamo che, rispetto al 2012 in Polonia-Ucraina, la Uefa non abbia cambiato idea per Francia 2016: a meno che il design principale della maglia non sia a scacchi (come la Croazia), strisciato o fasciato (come il Celtic tra i club), diviso in diagonale (come il Monaco) o inquartato (come il Genoa tanto per capirci) le maniche non possono essere di due colori differenti.
Possiamo parlare di un epic-fail da parte dei designer Nike nel preparare una delle due maglie della Francia padrona di casa a Euro 2016? I contorni della vicenda sono davvero sfumati: il regolamento Uefa 2014-2016, quindi anche di Euro 2016, parla di kit da mandare in approvazione prima dell’inizio del torneo. In caso di approvazione o rifiuto la Uefa risponde con le correzioni da apportare. Quindi, effettivamente, la proposta Nike non è per forza quella definitiva da usare durante il torneo. Ma il caso è davvero isolato (nessuna nazionale ha cambiato kit rispetto alle presentazioni) e curioso.
La nuova versione “decolorata” del kit di riserva non sarà in vendita per i tifosi che potranno acquistare il modello con le maniche bicolore. Se pensiamo però che il contratto che lega Nike alla FFF (la federcalcio francese) è uno dei più importanti nel panorama internazionale (le cifre ufficiale indicano la somma di 63 milioni di dollari all’anno fino al 2018, cioè 55,5 milioni di euro) sarebbe difficile tollerare un errore così grande in occasione di un evento così importante come il campionato europeo di calcio.
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