maglie-canotte-nba-nike-17

Nba, maglie Nike e sponsor: il punto

maglie-canotte-nba-nike-17

Le maglie Nba sono sotto i riflettori: dal 2017 in arrivo un nuovo sponsor tecnico e la patch con la pubblicità. Ovviamente sempre sotto i riflettori anche il commissioner Adam Silver, che non perde occasione per spiegare le prossime novità rivoluzionarie.

Andiamo con ordine e iniziamo da una lunga intervista rilasciata da Silver al magazine Slam. Si parla del nuovo contratto di fornitura che dalla stagione 2917-18 vedrà Nike subentrare all’attuale sponsor tecnico adidas.

  • La domanda è: Nike farà qualcosa di diverso rispetto ad adidas?

Me lo aspetto. Ti dirò: abbiamo avuto una fantastico rapporto con adidas, ma adidas non è endemico come marchio con il basket. Sono un marchio con radici nel calcio. Penso invece che il basket, come ha detto il ceo Mark Parker, è l’anima di Nike. E nel suo caso parliamo di un dipendente che ha fatto carriera da designer di scarpe ad amministratore delegato. Sono stato di recente a Beaverton e hanno un centro di ricerca e sviluppo dove si testano prototipi e ci sono gli equivalenti degli scienziati pazzi in un laboratorio: nuovi tessuti, nuovi stili e nuovi fit. Non ho dubbi che le tecnologie wearables saranno della partita. Sono molto impegnati nel far convivere sport e scienza. Inoltre non vedono le divise solo come un capo di moda ma qualcosa correlato con la prestazione degli atleti compresa la prevenzioni degli infortuni. E Nike ha una stagione e mezzo di vantaggio per lavorare prima di diventare ufficialmente lo sponsor tecnico della Nba. Ma non ho dubbi: cambieranno ancora una volta le regole. Dico grazie ad adidas, ma penso Nike ci porterà ad un altro livello.

In questo caso le dichiarazione di Adam Silver lasciano aperta la porta a qualsiasi speculazione. La prima che abbiamo già riportato è che i designer Nike siano già al lavoro sul look delle franchigie impattate dalla calendarizzazione del restyling come nel caso delle nuove divise degli Atlanta Hawks. Vedremo la prossima stagione se questa speculazione troverà ulteriori conferme.

Da un punto di vista di innovazione sappiamo che Nike lavora da tempo sul concetto di “due strati”: uno aderente al corpo dell’atleta e poi la divisa. Tutto in tessuto traspirante, con compressione muscolare e leggerissimo. Una prima conferma sono le divise del team Usa di basket per Rio 2016.

Ulteriore indizio: la Nba vieta di indossare wearable durante le partite. Il caso è scoppiato con Matthiew Dellavedova dei Cleveland Cavaliers che ha provato un tracker su consiglio di LeBron James: si chiama The Whoop. La Mlb del baseball ha aperto all’uso di questi gadget durante i match. La Nba no seguendo il suo rigido protocollo sul dress code. In questo caso probabile che stia mantenendo il campo sgombro da possibili concorrenti della tecnologia Nike che debutterà nel 2017.

  • Altra domanda di Slam a Silver: apparirà il logo Nike sulle maglie Nba?

Certo, come scritto nel nuovo accordo lo Swoosh comparirà sulle maglie da gara.

Anche in questo caso la novità è stata testata sul campo nelle ultime stagioni: infatti il logo di adidas e la patch Kia sono apparse per l’All Star Game 2016 sulle divise da gara. La Nba è l’ultimo degli sport Usa ad autorizzare il marchio dello sponsor tecnico sulle divise: lo fanno già la Nfl del footbal, la Mlb del baseball e la Nhl dell’hockey oltre alla Mls del soccer. Ma la Nba fa il passo doppio: dal 2017 oltre allo Swoosh vedremo anche la patch con lo sponsor di maglia e in questo caso è la prima lega pro ad autorizzare la pubblicità sulle divise da gara (Mls a parte).

  • Come userà Nike i vari loghi delle linee di Jordan e LeBron?

Non è ancora chiaro. Ne stiamo parlando. Potrebbe apparire il logo di Jordan solo sulle maglie della squadra di proprietà di Michael Jordan (gli Charlotte Hornets; Ndr).

Michael Jordan e Nike hanno cambiato il basket negli Anni 80 e dunque c’è un occhio di riguardo per tutto quello che riguarda l’ex Chicago Bulls. I suoi Hornets dovrebbero essere l’unico team ad avere sulle maglie il logo dello Jumpman. Ma LeBron James con il suo marchio personalizzato? È pur sempre un atleta Nike: vedremo il marchio LJ sulle divise dei Cleveland Cavaliers o altra squadra dove giocherà King James? Per ora non si sa.


Commenti

Una risposta a “Nba, maglie Nike e sponsor: il punto”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.