Boom di vendite per la maglia di Stephen Curry dei Golden State Warriors nell’ultimo anno: quasi il 600% in più. Lo dice Fanatics.com, il sito di vendita online più grande negli Usa per quanto riguarda il merchandising ufficiale delle leghe sportive. La popolarità di Curry sta crescendo settimana dopo settimana dopo il titolo Nba vinto in estate: per quanto riguarda il merchandising in generale la crescita è del 453%, per quanto riguarda le vendite della maglia di Stephen Curry di Golden State siamo al +581%.
Stephen Curry vende in tutti e 50 gli Stati americani e in 26 Paesi esteri. In 38 Stati Usa è al primo posto nelle vendite: oltre alla Bay Area è in testa a New York, Los Angeles, Los Angeles, Minneapolis/St. Paul e Sacramento. I Golden State Warriors sono per Fanatics.com la squadra Nba che vende di più. Negli ultimi 12 mesi la maglia di Curry dei Golden State Warriors è diventata un oggetto del desiderio per gli amanti del basket e adesso insidia quella di LeBron James che ancora pochi mesi fa era al primo posto nella classifica di vendite di Nba.com.
L’ascesa di Stephen Curry è stata veloce: da giocatore aveva alle spalle solo una convocazione all’All Star Game e una serie vinta ai playoff Nba con i Golden State Warriors. In pochi mesi ha vinto il titolo, il riconoscimento di Mvp della stagione, è stata il più votato per l’All Star Game e ha portato al successo la sua squadra dopo un digiuno di 40 anni con il record di 67 vittorie in stagione. E la nuova annata si annuncia sugli stessi livelli.
Ma quanto vale la maglia di Stephen Curry di Golden State? Tanti soldi, perché il campione ha un contratto con i Warriors da 10,6 milioni di dollari a stagione ai quali aggiunge una serie di contratti personali per un totale di 6 milioni di dollari. A questi si aggiunge anche Under Armour, che nel 2013 ha strappato Curry a Nike. Lo Swoosh con il marchio Jordan monopolizza il 90% delle scarpe da basket vendute negli Usa. UA lo scorso febbraio ha lanciato il modello Curry One e a ottobre il Curry Two. Oltre la divisa di Stephen Curry dei Golden State Warriors ci sono ulteriori sviluppi: il Ceo di Under Armour, Kevin Plank, vuole costruirgli un mercato da un miliardo di dollari.
La strategia di Under Armour è quella di vendere grazie alle storie personali dei suoi campioni. Nessun effetto speciale: solo tanta passione nel quotidiano che si unisce al gran lavoro di sviluppo del brand di Baltimora. L’obiettivo è di stabilire un coinvolgimento emotivo dei clienti per aumentare le vendite. Per esempio le scarpe per Stephen Curry sono state studiate con riferimenti alla sua vita fuori dal campo: i versi della Bibbia sui ferma-lacci, i colori degli Hornets che fanno riferimento alla carriera del padre fino al giallo, rosso e verde delle caramelle Sour Patch Kids, le preferite dal campione di basket dei Warriors.
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