Ecco loghi e colori per il rebranding da Bobcats a Charlotte Hornets
Gli Charlotte Hornets tornano nella Nba: dopo la notizia del cambio ufficiale di nome dai mai amati Bobcats e dopo la presentazione dei colori è il turno dei nuovi loghi del team Nba per il 2014-15. Gli Hornets sono nati nel 1988 come franchigia di espansione del campionato di basket e fino al 2002 sono rimasti a Charlotte. Poi il trasloco in Louisiana per diventare New Orleans Hornets fino al 2013 quando la squadra ha deciso di rinominarsi New Orleans Pelicans perché più vicino alle tradizioni locali. A quel punto da Charlotte, ritornati come team di espansione nel 2004 con il nome di Bobcats, la richiesta di rebranding subito accettata dalla Nba. Buzz City sarà ancora Charlotte con i suoi Hornets.
Ovviamente lo schema di colori e i nuovi loghi sono differenti da quelli storici dei Charlotte Hornets: la spiegazione è nella “piramide dei loghi” presentata dalla franchigia. Vediamo il logo primario che ha come protagonista il classico calabrone nela posizione pronta per attaccare: occhi pungenti, antenne alzate, ali spiegate e pungiglione in bella vista. Il corpo dell’insetto è a forma di palla da basket. L’insegna Charlotte Hornets in caratteri maiuscoli divide in due verticalmente il logo. Cosa c’è in comune con il primo logo del team? L’inserimento del colore bianco per occhi e le ali del calabrone. Ovviamente c’è anche il pallone da pallacanestro.
La nuova versione del logo rappresenta bene lo spirito della squadra e della sua città: gli Hornets come Charlotte è pronta ad attaccare ma anche difendere il suo nido. Il concetto viene ripreso dalla frase del generale britannico Charles Cornwallis, che durante la Rivoluzione americana definì la città come un “nido di calabroni in ribellione”. I nuovi loghi degli Charlotte Hornets prevedono ben otto differenti tonalità del colore teal, cioè il blu-verde che ha reso famosa la squadra e fatto volare il merchandising (ne avevamo parlato in questo post).
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