Wally Yonamine, storia di un mito nato alle Hawaii

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Football e baseball, americano ma asiatico: chi è Wally Yonamine

Wally Yonamine è un mito e pioniere dello sport americano che viene omaggiato alle Hawaii con una Hall of Fame all’interno dell’aeroporto di Honolulu. Wallace Kaname Wally Yonamine è nato nel 1925 a Olowalu, sull’isola di Maui, ed è morto nel 2011 a Honolulu. E’ un nisei, cioè un figlio nato in territorio americano o australiano da genitori giapponesi. E’ stato un giocatore dei San Francisco 49ers nel football americano e poi un campione nel campionato di baseball in Giappone. Vanta un doppio record: è il primo campione sportivo in due discipline completamente made in Usa e il primo professionista americano a giocare nel Paese del Sol Levante.

Come ricorda il blog The Gold Rush, Wally Yonamine è stato il primo giocatore asiatico della storia del football professionistico: debutto con la squadra degli Hawaiian Warriors è stato poi selezionato dai San Francisco 49ers nel 1947. A quel tempo molti dei residenti nell’area della baia di San Francisco che erano di origine giapponese stavano ritornando a casa dopo essere stati rinchiusi nei campi di concentramento dello Utah creati durante la seconda guerra mondiale dopo Pearl Harbour. Proprio per questo la firma di Yonamine per i 49ers assunse un significato molto importante nella comunità asiatica. I 49ers sono entrati nella lega Nfl solo nel 1950, ma hanno sempre riconosciuto Yonamine come primo giocatore statunitense di origine asiatica nel football pro.

La carriera di Wally Yonamine nel football americano finisce nel 1948 a causa di una frattura alla caviglia. Inizia la seconda fase della carriera sporti di Wally Yonamine che decide di dedicarsi al baseball prima come squadre minori statunitensi e poi facendo il grande salto nel campionato giapponese, ma con il passaporto americano, con le squadre dei Yomiuri Giants e Chunichi Dragons dal 1951. Nel 1994 è entrato nella Japanese Baseball Hall of Fame.

Nel 2002 è stato capitano onorario dei San Francisco 49ers durante la partita d’esibizione del 3 agosto al Japan’s Osaka Dome. Nel 2007 i 49ers hanno creato il Perry-Yonamine Unity Award. Per molti asiatici è un’icona come Jackie Robinson dei Brooklyn Dodgers: è riuscito a superare i pregiudizi di razza e diventare una stella di immensa grandezza nel firmamento dello sport Usa. Per questo motivo una piccola vetrina con le memorabilia di Wally Yonamine è stata posta nell’aeroporto internazionale di Honolulu davanti all’ingresso del Gate 8, cioè quello che riporta i viaggiatori negli Stati Uniti e in Canada.

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Commenti

2 risposte a “Wally Yonamine, storia di un mito nato alle Hawaii”

  1. Che storia interessante. Giapponese in America durante la guerra (e sulla costa pacifica per di più), Americano in Giappone nel dopoguerra. Non deve aver avuto una vita facile sul piano dei rapporti personali. Ha anche vissuto a lungo, ne avrà avute da raccontare.

  2. E’ morto nel 2011… Fosse stato vivo lo avrei sicuramente intervistato quando ero alle Hawaii. Però la storia è incredibile: dopo lo sport ha aperto un negozio di perle a Tokio e poi una succursale a Honolulu.

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