Dopo le divise di riserva tarocche un nuovo problema per le maglie dell’Independiente Santa Fe
Le maglie dell’Independiente Santa Fe ancora una volta sotto i riflettori. Lo sponsor tecnico Umbro costretto a chiedere scusa per un refuso stampato sulle divise di riserva del club colombiano. Dopo la vicenda delle casacche tarocche comprate alle bancarelle per giocare contro il Boyaca Chico il rapporto tra Independiente Santa Fe e Umbro sembra davvero arrivato al capolinea. O forse no.
Andiamo con ordine e presentiamo le nuove maglie dell’Independiente Santa Fe: sono quelle alternative al kit home e il colore è giallo con dettagli in rosso. Il punto di forza è un elemento di design al momento molto in voga: l’inno stampato in orizzontale sulla larghezza della maglia. C’è però un problema e non da poco.
I designer Umbro hanno dato l’ok per stampare la prima strofa dell’inno della città di Bogotà, città dove ha sede il club colobiano Indipendiente Santa Fe, che alla prima strofa recita: “Tres guerreros abrieron tus ojos a una espada/ a una cruz y a un pendón”. La traduzione suona più o meno così: “Tre guerrieri hanno aperto i tuoi occhi di fronte a una spada, una croce e una bandiera“.
Però sulle maglie dell’Independiente Santa Fe c’è scritto “perdón” al posto di “pendón”: perdono al posto di bandiera. E allora diventa così: “Tre guerrieri hanno aperto i tuoi occhi di fronte a una spada, una croce e un perdono“. Umbro ha chiesto ufficialmente scusa per l’errore. A questo punto le ipotesi sono: vendetta per la vicenda delle maglie tarocche o astuta provocazione di marketing per vendere le maglie dell’Independiente Santa Fe con refuso?
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