Pergolettese, torna banda diagonale come il 1970

Pergolettese-2013-2014

Intervista con Christopher Loretti, tifoso e designer della nuova maglia della Pergolettese

Pergolettese con maglia nuova di zecca prodotta dallo sponsor tecnico Garman per il 2013-2014: la squadra di Crema giocherà in Lega Pro. Le maglie sono gialle con diagonale blu: il designer è Christopher Loretti, che già aveva disegnato le casacche per gli 80 anni del club. Christopher è una vecchia conoscenza del blog e spesso voce autorevole con i suoi commenti anche sulla pagina Facebook di “Ama la Maglia”. Abbiamo fatto due chiacchiere con lui per conoscerlo meglio e farci spiegare il progetto delle nuove maglie della Pergolettese 2013-2014.

Carta d’identità: Christopher presentati!

Mi chiamo Christopher Loretti, classe 1986, di Crema. Mi sono laureato in “Beni artistici, teatrali, cinematografici, e dei nuovi media” all’Università degli Studi di Parma e successivamente mi sono specializzato in “Grafica e Comunicazione” all’Accademia SantaGiulia di Brescia conseguendo il Diploma Accademico di II Livello. Mi occupo quindi di graphic design anche se ad ora non è a tutti gli effetti la mia professione, diciamo che mi occupo anche di quello. Ad ogni modo se siete interessati a vedere i miei lavori potete vederli su questo sito.

Appassionato di calcio e della Pergolettese: come nasce questo amore?

L’amore per il calcio e per il Pergo, o la Pergolettese, (metteteci l’articolo che volete visto che la Pergolettese è stata la “madre” del Pergocrema e dopo il fallimento di quest’ultimo ne è divenuta la prosecuzione) è nata nei primi anni ’90 quando mio padre iniziò a portarmi con lui allo stadio “Voltini” di Crema a vedere le partite dei gialloblu. Di conseguenza, così, è nato anche l’amore per il calcio.

Hai la fortuna di unire due passioni: il design e il calcio: ci spieghi come sei riuscito?

Parallelamente al calcio e al(la) Pergolettese coltivavo, e lo faccio tuttora, la passione per il disegno. 1 + 1 = 2, quindi passione per il calcio + passione per il disegno = disegni sul mondo del calcio e delle magliette. Col passare del tempo la passione è divenuta quasi un’ossessione, ho iniziato anche a collezionare divise da calcio, continuavo a riprodurne e crearne di fantasia. Diciamo che da quelle riproduzioni di magliette (che conservo ancora in appositi quaderni) è nato tutto, fino ad arrivare ad elaborare la mia tesi di “Grafica e Comunicazione” sugli sponsor e la grafica nel mondo del calcio.

Non è la prima volta che lavori per un progetto con la Pergolettese: com’è nata la vostra collaborazione?

La collaborazione con la Pergolettese è iniziata nell’agosto 2012, quando la nuova società si era da poco insediata a Crema. Tutto è nato da un progetto di maglia per celebrare l’80° anniversario di fondazione del club (1932) e da lì con altri tifosi ho allacciato i rapporti con la nuova proprietà che subito si è dimostrata aperta e disponibile; così, dopo aver avuto il benestare della società ho preso contatti con il brand Garman ed ha avuto inizio la mia collaborazione per disegnare le magliette.
Quali sono le linee che ti hanno portato a creare l’ultimo design della Pergolettese?

Pergolettese-1969-70

L’ultimo design di maglia è frutto di una ricerca storica e della volontà di dare un senso alla divisa del(la) Pergolettese 2013/14, non lasciando nulla al caso. La casacca riprende quella utilizzata nel 1969/70, quindi con la banda diagonale blu; a differenza di allora però sulla maglia 2013/14 banda è profilata di bianco, proprio come lo stemma del club. Ovviamente poi ho mantenuto colletto (in questo caso a girocollo) e bordi delle maniche blu, come da tradizione.

Voltiamo pagina Christopher: parliamo più in generale dei design delle squadre di calcio per la prossima stagione. Quale squadra ti ha colpito di più?

Citare una sola squadra, o un solo brand, in questi casi è davvero difficile. Parlando in generale di divise per la stagione 2013/14 devo dire che mi hanno colpito molto i disegni puliti di Nike, che riprendono stili del passato. Si veda ad esempio la home del Brasile utilizzata anche in Confederations Cup, oppure le away di Arsenal e Juventus, non male nemmeno la away dell’Inter, senza dimenticare la home del Boca Jrs e la classicissima home del Manchester United. Questo cambio di direzione di Nike, da modelli ultra fantasiosi, come le divise sfumate del Barcellona, a modelli più sobri (ad eccezione del PSG), mi fa pensare che alcuni designer Umbro siano passati al brand statunitense; il marchio inglese a mio parere resta comunque il migliore in fatto di sportswear. Passando ad Adidas sono rimasto deluso dai kit del Milan e del Real Madrid, benissimo invece Bayern Monaco e Chelsea. Generalmente buoni i modelli Puma 2013/14, anche se con il Borussia Dortmund s’è fatto un passo indietro rispetto allo scorso anno. Bene anche Warrior con Siviglia e home del Liverpool (away e third non mi piacciono) e UnderArmour con il Tottenham.
Veramente validi i lavori di Joma per Valencia e Fiorentina. Passando ai brand nostrani Macron è un passo avanti a tutti e ormai compete con i colossi mondiali dello sportswear, e questo da italiano non può che farmi piacere. Belle le divise del Napoli, eccezion fatta per quella mimetica; ottime quelle del Bologna; bene anche Lazio, Betis, Aston Villa, Leeds e Monaco. Kappa ha fatto un passo avanti rispetto alle ultime stagioni, mantenendo si il template Kombat, ma togliendo parecchie “inutili” cuciture e abolendo quasi del tutto il proprio logo extralarge sulle spalle in favore di quello più piccolo e meno invasivo. Le magliette risultano così più pulite e sobrie. Buoni anche i lavori di Erreà con Parma, Atalanta e Norwich. Bene anche HS con l’Udinese e Givova con Chievo e Catania. Mi fa piacere poi che Lotto stia tornando a buoni livelli (si vedano le divise di Genoa e Dep. La Coruña). Capitolo Roma, dato che la società capitolina ha maglie unbranded e autoprodotte: classiche, pulite, senza sponsor… mi hanno proprio ben impressionato, in particolare quella bianca; il top potrebbe essere la terza verde. Una menzione per Do You Football per le divise del St.Pauli, sempre affascinanti.

La novità che ti convince di più nel design della prossima stagione? Cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi anni: tendenze, materiali e design nelle divise sportive?

Purtroppo non ho la sfera di cristallo… Battute a parte mi auguro che la tendenza per i prossimi anni sia quella di guardare sempre al passato, non semplicemente “copiando” vecchie divise ma riprendendole ed innovandole (che è quello che ho cercato di fare io con le divise della Pergolettese 2013/14, sperando di essere riuscito nell’intento). Diciamo che Umbro è stato il marchio capostipite di questo processo di ripresa dei modelli passati, spero che anche gli altri brand seguano questo percorso. Quando parlo di Umbro non mi riferisco solo al design, ma anche ai materiali che sono davvero ottimi, con particolare riferimento a quelli della linea Tailored che sono una sorta di misto cotone. Quindi auspico divise sempre sobrie, semplici e non casuali, che riprendano stili e valori del club e che in un certo modo, guardandole ed indossandole, facciano pensare e rivivere i fasti e la storia della squadra.

(testo raccolto da Marco Scurati)


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