Un’associazione per la tutela dei consumatori spagnola ha pubblicato un report dopo aver analizzato nove divise dell’Europeo. “Quelle polacche sono da vietare”
Fonti del post:
ocu.org
marca.com
La Organización de Consumidores y Usuarios (acronimo Ocu) ha analizzato nove maglie ufficiali di Euro 2012. La maglia della Polonia, prodotta da Nike, dovrebbe essere ritirata dalla vendita perché trattata con composti organici dello stagno pericolosi per il sistema nervoso. Per quanto riguarda le divise di Spagna e Germania, realizzate da adidas, è stata riscontrata la presenza di piombo nella colorazione interna al collo. Si tratta di livelli consentiti, ma comunque pericolosi per i bambini.
La conclusione del report Ocu è che le nove maglie analizzate – su sedici team — contengono metalli pesanti e sostanze tossiche pericolose. Ci sono tre gruppi. Spagna, Germania, Russia e Ucraina (adidas), Francia (Nike) e Italia (Puma) rispondono ai requisiti di legge ma hanno presenza di metalli pesanti usati nella colorazione. Le divise di Portogallo e Olanda, sempre Nike, hanno piccole quantità di nichel comunque nei limiti di legge. Fuori dai parametri di legge solo quella della Polonia lavata in una sostanza chimica che si usa per prevenire l’odore di sudore.
Ocu ha dei parametri molto stretti nei giudizi e non tollera usi di metalli pesanti o sostanze chimiche quando è possibile farne a meno o usare prodotti meno nocivi per le persone e l’ambiente. Soprattutto tiene conto che livelli tollerati da un organismo adulto molto spesso possono provocare reazioni quando gli stessi indumento sono per bambini. La risposta di adidas, per quanto riguarda la Spagna, ripresa dal quotidiano Marca, è che l’azienda “segue gli standard e le politiche che garantiscano l’utilizzo sicuro delle sostanze chimiche a tutti i prodotti in conformità con le normative vigenti e coinvolgendo nelle valutazioni tutti gli organismi e organizzazioni preposte al controllo”.
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