Il day after la presentazione a New York delle 32 divise per i team della lega pro’ americana: nessun stravolgimento. Makeover solo per i Seattle Seahawks
Fonti del post:
nfl.com
espn.go.com
Presentazione a New York delle 32 uniformi Home dei team Nfl. Nike ha preso il posto di Reebok e sarà fornitore per i prossimi 5 anni. Come anticipato la rivoluzione riguarda i tessuti. Nessun cambio di colori e loghi: i proprietari delle squadre sono conservatori e non vedono di buon occhio i cambi radicali. Unica eccezione i Seattle Seahawks, che hanno lavorato un paio di anni con Nike per un estremo makeover. Si attendono però sorprese per quanto riguarda le maglie Road e Alternate.
A occhio non si capisce la differenza tra la fornitura Reebok e quella Nike. Ci sono dei buoni motivi per spiegare la mancata “rivoluzione” delle maglie Home delle squadre di football americano. Nike è un fornitore di materiale tecnico della lega e non di ogni singolo team e quindi il prodotto deve essere il più omogeneo possibile; la Nfl concede alle franchigie di cambiare colori e logo una sola volta ogni cinque anni; Nike ha appena iniziato una partnership di cinque anni e che sarà sviluppata nei prossimi mesi; i tifosi non vedono di buon occhio uno stravolgimento cromatico delle loro squadre e perciò Nike è stata attenta a non deludere i potenziali clienti.
Nel dettaglio però qualche novità c’è e bisogna metterla a fuoco. Per tutti i team lo scollo delle maglie è a V con un orlo abbondante in Flywire, un tessuto speciale Nike (Vectran) usato anche per le tomaie delle scarpe. Non per tutti le squadre però: i Green Bay Packers hanno scelto di usare lo stesso tessuto standard degli anni passati. Da un punto di vista estetico ci sono squadre che hanno scelto un collo con due colori e altre che sono rimaste alla monocromia. Per quanto riguarda l’interno del colletto si segnalano i Carolina Panthers, che hanno aggiunto il motto “keep pounding” in ricordo del linebacker e assistente coach Sam Mills morto di cancro nel 2005: nel 2003 ha seguito la squadra nonostante le pesanti cure ed è stato l’autore di un intenso intervento nello spogliatoio culminato con la frase “keep pounding” (intraducibile alla lettera, vuol dire “continuate a battervi”). Sulle maniche dei Chicago Bears rimane la sigla GSH in memoria di George S. Halas, il “papa bear” ex giocatore, coach e proprietario della franchigia: è morto nel 1983 e la squadra lo ricorda così dal 1984. Ultima novità: i Denver Broncos giocheranno con la maglia Home arancione, come ampiamente anticipato, nella variante burnt orange (arancione bruciato).
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