Il fornitore ufficiale della Lega pro’ americana ha aperto il catalogo per mostrare il materiale con cui vestirà i migliori campioni della Nba per la 61ma edizione della partita delle stelle. Colori e font ispirati al caldo di Orlando e alle arance della Florida. Richiami all’All Star Game del 1992, ma in realtà è rimasto ben poco di quelle divise.
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Iniziamo dai riferimenti storici: le maglie dei due team — Est e Ovest — sono ispirate all’All Star Game 1992 che si è giocato proprio a Orlando e definito “memorabile” dagli annali: vittoria finale della Western Conference 153 a 113 e Magic Johnson, dei Los Angeles Lakers, nominato Mvp della partita. In pratica era in campo tutto il Dream Team Usa che, a Barcellona qualche mese più tardi, dominò le Olimpiadi vincendo l’oro nel basket. Per chi vuole nel video c’è la top ten delle migliori giocate di quella edizione dell’All Star Game.
Dicevamo che il comunicato adidas dice che le maglie sono ispirate al 1992: è chiaro dalle immagini del video che si tratta solo di una suggestione. All’epoca i due team erano in campo con divise blu e bianche e adesso sono blu e rosse. Anche la questione numeri è ben diversa: all’epoca i blu avevano numbering bianco frontale e rosso sul retro e i bianchi rosso frontale e blu posteriore. Adesso il numbering dei rossi è dorato e quello dei blu argentato sia davanti che dietro. Salta subito all’occhio la scritta frontale East e West sopra il numero e la dicitura All Star tutte scritte in lettere maiuscole. Da segnalare il richiamo allo sponsor tecnico con le tre strisce sfumate sui fianchi (oro per le divise rosse e argento per quello blu).
La chicca è il logo Nba incorniciato nella stella a richiamare il logo della squadra che ospita l’evento: gli Orlando Magic. Sul retro del collo ogni giocatore ha stampato il logo della sua squadra in tonalità oro o argento e una stella per ogni partecipazione all’All Star Game. Ovviamente non si può evitare l’argomento colori sfumati: si parte da una tonalità più scura nella parte superiore per poi passare a quella più chiara e poi ancora scura. I pantaloncini sono intinta unita e ispirati a quelli da surf molto in voga in Florida. Ogni giocatore ha due versioni delle canotte adidas nel locker room: quella regular e la slim fit aderente. Molti giocatori indossano già una sottomaglia a compressione e così possono eliminarne una: lo scorso anno ci provò solo Dwight Howard — testimonial adidas, ça va sans dire — negli ultimi due quarti dell’All Star Game 2011. Da segnalare che il pattern di questa versione richiama il parquet dell’Orlando Arena già sintetizzato nel lettering dell’evento. A mio parere migliore di quello delle maglie standard: vedere per credere.
E infine una nota di colore relativa alle scarpe, che saranno indossate da Dwight Howard e Derrick Rose in qualità di testimonial del brand. Sono di colore arancione in onore della Orange County di Orlando, cioè la contea delle arance. Come si nota anche da tutto il contesto visivo e promozionale dell’All Star Game 2012 è proprio l’arancione il colore che spicca.
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