Nelle ore precedenti il derby tra United e City un camion cassonato girava per le vie intorno all’Old Trafford: su iniziativa di uno degli sponsor dei Red Devils invitava i fan a gettare la maglia di Tevez. Ma in tutte le foto si vedono strade sono vuote, gli stessi tre tifosi e uno di loro è un PR di Betfair.
L’argentino Carlos Tevez non è più ospite gradito nella città di Manchester, che non vede l’ora di festeggiare la sua partenza verso altre squadre. Il bomber ha giocato sia per lo United che per il City e non ha lasciato buoni ricordi in entrambe le tifoserie. Tanto che domenica 23 ottobre prima del derby di Premier League — poi vinto dai Citizens 6-1 — girava per la città, nella zona dell’Old Trafford, un “cassonetto” per la raccolta di un rifiuto urbano molto popolare: la maglia di Tevez.
“Trash your Tevez shirt” è stata l’iniziativa di uno degli sponsor istituzionali del Manchester United, che ha raccolto pareri unanimi tra i fan in città. Tanto che in pieno stile bipatisan il camion era per metà colorato di azzurro e per metà di rosso (i colori dei due club cittadini e rivali). Nelle attese degli organizzatori ci si aspettava almeno 75mila maglie numero 32 con il nome Tevez sulla schiena. Una volta raccolte saranno poi spedite in Argentina e distribuite dalle associazioni no profit ai bisognosi. Iniziativa in grande stile, che ha preso spunto da una simile lanciata lo scorso anno a Cleveland per il riciclo delle divise di LeBron James. Ma con il sospetto che la notizia sia un’iniziativa di viral marketing. Dai forum inglesi emerge una scomoda verità: nelle foto dell’iniziativa appare sempre uno dei PR di Betfair (quello con il berretto di lana), tifoso dell’Accrington Stanley, club inglese della quarta divisione. Solo coincidenza? E perché le strade di Manchester sono vuote a poche ore dal derby tra United e City? Al momento manca un comunicato con il resoconto della raccolta di maglie numero 32.
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