Non si tratta della solita metafora o frase fatta che spesso si sente quando lo sport è protagonista nell’informazione. La maglia del Barça è nata con un difetto segnalato già in agosto dai giocatori: una volta intrisa di sudore si appesantisce e si attacca alla pelle. Nike è già al lavoro per rimediare al problema che sarà risolto nel giro di un paio di settimane. Ricordiamo che la camiseta è Dri-FIT realizzata nel pieno rispetto dell’ambiente con poliestere riciclato da otto bottiglie di plastica usate. Secondo Nike “aiuta a mantenere il crpo degli atleti asciutto e regala comodità di movimento“.
In realtà non è così. Durante le amichevoli estive negli Stati Uniti i giocatori avevano segnalato che la maglietta Nike non riusciva ad asciugarsi dal sudore in tempi brevi e si attaccava al corpo come una seconda pelle. I calciatori del Barça pensavano a un caso isolato per via delle condizioni meteo americane: caldo e umidità alle stelle. La stessa situazione si è però verificata al rientro in Spagna nelle partite di Supercoppa e Liga. In collaborazione con il quotidiano El Pais hanno fatto un test. Prima della partita la maglia, asciutta, pesa 200 grammi, all’intervallo arriva a pesare 500 grammi per via del sudore incamerato. Insomma, il matrimonio da favola tra Barcellona e Nike ha bisogno di una regolata al look: a mio parere anche da questi dettagli si nota come il club catalano sia il migliore al Mondo in questo momento.
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