Calcio, Euro 2012: l’irlandese Dunne in campo a Mosca con il numero sulla maglia scritto a penna


Il difensore dell’Eire Richard Dunne è stato protagonista di una partita molto intensa a Mosca per il match di martedì 6 settembre valido per le qualificazioni a Euro 2012. Contro la Russia i Verdi allenati da Giovanni Trapattoni hanno strappato un eroico 0-0 grazie alle parate del portiere Shay Given e alla prestazione di Dunne. Che a pochi minuti dalla fine è stato protagonista di un curioso imprevisto. Dopo uno scontro di gioco con il difensore Yuri Zhirkov del Chelsea è scivolato fuori dal campo sbattendo la faccia sulla pista di atletica che circonda il prato del Luzhniki Stadion di Mosca. Medicato per un taglio sulla guancia e per la botta rimediata al naso, Dunne ha dovuto togliere la maglia bianca che indossava perché macchiata di sangue. Le regole in merito sono rigide: il giocatore non può rientrare in campo ferito e sanguinante.


L’Eire non aveva evidentemente a disposizione una nuova maglia con numero e nome e allora lo staff di Trapattoni ha disegnato un numero 5 sulla schiena e sul petto del giocatore. Con un risultato molto naïf, ma che non ha impedito a al difensore dell’Aston Villa di giocare e guadagnare i titoli dei giornali irlandesi come “eroico” e “migliore in campo”. Dopo il match gli sono stati applicati quattro punti di sutura per chiudere la ferita.

In Premier League, lo scorso campionato, un episodio simile è capitato a Fletcher del Manchester United: entrato in campo senza numero e nome è stato autorizzato dall’arbitro a giocare. Cosa che poteva succedere anche a Mosca, ma forse così la partita di Dunne sarà ricordata in caso di qualificazione all’Europeo del prossimo anno.

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Commenti

3 risposte a “Calcio, Euro 2012: l’irlandese Dunne in campo a Mosca con il numero sulla maglia scritto a penna”

  1. Dovrebbe esserci sempre una pressa apposita, durante le partite, per personalizzare al volo una maglia, se necessario.

  2. possibile che non avessero nastro adesivonero? il risultato sarebbe stato migliore e certo più leggibile

  3. Dico la mia: erano al 72′ con circa 20 minuti ancora da giocare. Dunne era in trance agonistica… Se chiedevano all’arbitro il tempo tecnico per applicare negli spogliatoi il numero (almeno) avrebbero perso più di 5 minuti… Se lo facevano e poi richiamavano in panchina il difensore per il cambio maglia lo deconcentravano. E credo avessero solo una muta in panchina… Alla fine gli è andata bene così!!!

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