Tutti a caccia del Manchester United, campione in carica, ma tante le squadre agguerrite dalle quali Rooney e compagni dovranno fare attenzione: dai rivali cittadini del Manchester City al Chelsea; dal sempre temibile Arsenal di Arsene Wenger all’ambizioso Tottenham di Gareth Bale senza dimenticare il Liverpool di Steven Gerrard. Venti le squadre in corsa nella Premier League inglese. Fra queste anche il neopromesso Queens Park Rangers, storica formazione londinese, e i gallesi dello Swansea City, prima formazione del Galles a partecipare alla Premiership (nel 1981/82 era la First Division).
Da un punto di vista cromatico trionfa il bianco con quattro squadre (Bolton, Fulham, Swansea e Tottenham); tre blu (Chelsea, Everton e Wigan); tre rosse (Arsenal, Manchester United e Liverpool); una gialla (Norwich), una arancione (Wolverhampton) e una azzurra (Manchester City). Combianazione biancoblu con tre tipi: a quarti (Blackburn); righe orizzontali (QPR); strisce verticali (West Brom). Il biancorosso è proposto a strisce verticali da Stoke e Sunderland. Il bianconero anche lui a strisce verticali con il Newcastle. Da un punto di vista degli sponsor tecnici svetta adidas con cinque club, poi Nike con tre e Umbro con due (ma visto che fanno parte dello stesso gruppo la somma fa cinque). Puma ha due squadre. Italia ben rappresentata con Kappa, Erreà e Lotto che forniscono i kit a tre team inglesi.
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