I QR code sono già abbastanza diffusi da essere facilmente riconoscibili: in pratica sono dei “francobolli bidimensionali” che servono a identificare i prodotti. I codici QR possono contenere sia indirizzi internet che testi, numeri di telefono o sms. Sono leggibili da qualsiasi smartphone munito di un apposito programma di lettura. Si applicano a qualsiasi prodotto: in Francia, per esempio, sull’etichetta dell’acqua minerale imbottigliata per fornire informazioni sulla provenienza, il confezionamento e le analisi. Partendo da questo utilizzo l’azienda francese Madewis ha pensato di applicare questi codici alle maglie da calcio. La sperimentazione sui modelli di un club di pallamano (l’Istres Handball), che ha dato esiti positivi.
Il passo successivo è quello di tre squadre della Ligue 1: Montpellier, Caen et Sedan. Ai primi di luglio, quando presenteranno le divise per il prossimo campionato, sveleranno anche il QR code applicato all’interno delle maglie. Cosa farci? Tanto marketing, vediamo come. Prima di tutto si garantisce l’autenticità del capo di abbigliamento, poi si coinvolge il tifo in una serie di iniziative di marketing come sconti, biglietti omaggi, inviti a manifestazioni e informazioni in anteprima. Basta fotografare con lo smartphone il codice per avere le novità. Data di scadenza: il 30 giugno 2012. Poi si vedrà se applicare un nuovo codice o comprare una nuova maglia. In teoria l’inchiostro utilizzato per la stampa del codice QR resiste per 350 lavaggi a macchina: più o meno una stagione intera.
“A mio parere entro due anni tutti i club avranno questo codice e si attrezzeranno con professionisti del settore per sviluppare le attività promozionali“, ha detto il direttore marketing del Montpellier Benoit Le Quéré. “Il limite è solo l’immaginazione del club, la loro capacità di rinnovare le offerte che renderà un business l’utilizzo dei codici QR“, ha detto Franck Massardier direttore di Madewis. L’esempio del Montpellier è interessante: il club vende mediamente 10mila maglie ogni anno ai tifosi. Grazie al codice QR e relative iniziative di marketing prevede un aumento del 15/20% delle vendite evitando così il rincaro del prezzo della maglia, che costa 70 euro. Il prezzo medio a carico del cliente per la stampa e gestione del codice QR è di circa 10 euro.
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