Pugliesi in stile classico come i clivensi, etnei con il colletto bianco e più rossi che azzurri.
Giorni di presentazione per le nuove divise della prossima stagione. I top club di Serie A hanno presentato le maglie nei giorni scorsi: Juventus con le righe bianconere seghettate, il Milan a banda larga e la Roma con una divisa molto classica, Lazio con la maglia simile alla sciagurata spedizione italiana in Sudafrica, Sampdoria e Genoa senza stravolgimenti. Ora tocca alle cosiddette “minori” della massima divisione italiana. Andiamo in ordine alfabetico.
AS BARI – I pugliesi optano per un look sobrio e classico. Prima e seconda maglia a colori sociali invertiti. Da notare il colla a polo e la bordatura alta sulle maniche. Lo sponsor tecnico ha puntato a uno stile british e senz afronzoli: non capisco allora perché la maglia verde del portiere è così arzigogolata con un tono verde su verde.
AC CHIEVO VERONA – I pandori hanno una prima maglia che si ispira sempre ai colori sociali e della città: il gialloblu. Seconda maglia bianca con lo stemma scaligero al posto di quello del Chievo Verona (ma i colori e gli stemmi del club sono cambiati varie volte negli anni). Terza maglia blu con maniche gialle. Bello il collo a polo rispetto all’anno scorso con lo stacco tra maniche blu e maglia gialla. Il secondo kit bianco ha un watermark.
CATANIA CALCIO – Per i siciliano cambio dello sponsor tecnico e debutta il bianco come inserto cromatico per il collo a polo e lo stacco tra maglia e maniche (lo ammetto: non mi piace). Sul primo kit trionfa il rosso sull’azzurro mentre il retro della maglia è tutto azzurro (anche se il Catania non fa le Coppe europee dove c’è l’obbligo monocromatico per lo spazio destinato a numero e nomi). Seconda maglia bianca con collo tondo e richiami geometrici bicolori.
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