Aggiungiamo una polemica alle tante: perché la maglia a righe orizzontali?
Tra vuvuzela e Radio Padania ci sono molte interferenze acustiche durante questi Mondiali di calcio in Sudafrica. Se per le odiose trombette c’è ben poco da fare (se non togliere l’audio alla tv) per Radio Padania basta non ascoltarla.
Anche se poi, indirettamente, arrivano comunque i commenti alle loro programmazioni contro la nazionale italiana. L’ultima, in ordine di tempo, è quella di tifare Paraguay durante l’esordio azzurro.
Tra le polemiche c’è anche lo spazio per una battuta. Quella di Daniele De Rossi dal Sudafrica: “Non mi preoccupa, ognuno può fare ciò che vuole. Vorrà dire che quando la Padania farà il Mondiale noi tiferemo contro…“.
Ovviamente la Padania non farà mai il Mondiale Fifa, ma solo quello delle piccole nazioni. Anche se ce ne sono rappresentative storiche come la Catalogna, sita in via Sicilia a Barcellona, allenata da Johann Cruijff, che se ne guardano bene di dare vita a questi teatrini folkloristici. Infatti a dicembre hanno battuto 4-1 l’Argentina del ct Diego Maradona.
Vorrei adesso porre l’attenzione sulle maglie della Padania. I colori sono il bianco e il verde. Il template proposto più volte è quello delle righe orizzontali. Nelle foto c’è una versione di un paio di anni fa, ma il look è identito a quello proposto recentemente in un torneo a Malta.
Perché scegliere la rigatura orizzontale e non verticale nel calcio? Riprendo un passaggio della mia personale bibbia “Tutti i colori del calcio. Storia e araldica di una magnifica ossessione” (ed. Le Lettere) scritto da due studiosi fiorentini: Sergio Salvi e Alessandro Savorelli.
“(…)E ai giochi di strada si rifà il calcio, figliastro traditore del rugby. Così traditore che ha invertito il senso dei ‘pali’ e cioè delle righe: se papà rugby le ha orizzontali, il soccer (termine spregiativo usato dai rugbisti) le ha verticali“.
Punto: se devi creare una nuova maglia almeno guarda all’araldica del calcio. O dichiara apertamente di esserti ispirato all’unica maglia di un club di football a righe orizzontali: il Celtic di Glasgow. Forse i padani del calcio sono dei fan – come tanti: c’è anche un blog – della squadra scozzese con radici irlandesi.
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