“Essere benfiquista è come essere cattolici“, si dice a Lisbona. Ecco la prova!
In visita a Lisbona, la capitale del Portogallo, non poteva mancare un regalo sportivo per Benedetto XVI. Giunto nella piazza Terreiro do Paco, dove ha celebrati messa davanti a 160mila fedeli, due stelle della squadra di calcio del Benfica – l’ex Rui Costa e il bomber Nuno Gomes – hanno regalato al Papa una maglia del club.
Joseph Ratzinger, con la faccia emozionata alla vista del rosso benfiquista, ha preso la camisola e l’ha appoggiata al petto mandando in delirio la folla di fedeli. A seguire anche rappresentati dello Sporting, altra squadra di Lisbona, che però non hanno ricevuto lo stesso trattamento. E c’è un giallo: José Eduardo Bettencourt voleva offrire anche lui al Santo padre una maglia biancoverde del suo club, ma all’ultimo momento è scomparsa. Ha dovuto portare una polo di rappresentanza con lo stemma dello Sporting.
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Tifosi delusi e si grida allo scandalo. Anche perché nelle stesse ore è stato presentato il kit per il prossimo anno del Benfica a poche ora dalla conquista del titolo nazionale. Una maglia celebrativa dei 50 anni dall’ultima vittoria in Coppa Campioni datata 1960. Una divisa rossa con colletto a polo bianco e lo stemma sul cuore (come quella indossata dal mitico Eusebio).
Non proprio uno stile retrò, ma comunque un template che richiama immediatamente gli anni passati. Ancora anon riesco a capire se è un tentativo di vintage mal riuscito o un passo indietro da parte dei creativi dello sponsor tecnico.
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