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La tuta dell’Italia di Armani (EA7) per le Olimpiadi 2018

26 Ottobre 2017 by Redazione ALM 4 Comments

Arianna Fontana sarà la portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi invernali di PyeongChang 2018. La campionessa valtellinese di short track si è presentata all’appuntamento al Coni a Roma con una nuova tuta EA7 di Armani che sarà quella usata dagli atleti italiani in Corea del Sud.

Ricordiamo che lo stilista Giorgio Armani veste da Londra 2012 – passando da Sochi 2014 e Rio 2016 – l’Italia Team del Coni. Anche in questo caso l’elemento dominante è il colore blu navy che è alla base della collezione olimpica invernale.

Alcune curiosità: il cappuccio della felpa della tuta dell’Italia per le Olimpiadi 2018 ha la fodera tricolore (frontalmente e con la polo bianca enfatizza i colori della nostra bandiera); all’altezza del petto ci sono tre frecce tricolori che valorizzano la fisicità degli atleti e donano dinamismo alla divisa; lo scudetto è stato rivisto e la dicitura “Italia team” adesso inglobato nello stemma e non più posizionato sotto; sulla gamba sinistra dei pantaloni della tuta c’è lo scudetto sormontato dai 5 Cerchi.

La scritta EA7 è bianca e non più dorata e l’effetto è molto sportivo nel suo insieme. Sparisce anche il design bianco a forma di 7 che caratterizzava (non senza polemiche) la tuta e la divisa degli atleti italiani alle Olimpiadi estive di Rio 2016.

Rio 2016, divise e abbigliamento alle Olimpiadi

4 Agosto 2016 by Marco Scurati 2 Comments

mascotte olimpiadi rio 2016

Colori e look insoliti per le divise alle Olimpiadi 2016

Le divise alle Olimpiadi di Rio 2016 sono tutte pronte per essere indossate dagli atleti e allenatori delle delegazioni ai Giochi estivi che iniziano in Brasile il 5 agosto. Primo passo ufficiale la cerimonia di apertura: spettacolo, luci, musica e le emozioni delle nazionali che sfilano con la bandiera del proprio Paese nello stadio Maracana.

Le divise per le cerimonie delle Olimpiadi 2016 (apertura, chiusura e podio) vedono scendere in gara anche i brand famosi tra lo sportswear e anche tra i nomi della moda e del fashion. Come Giorgio Armani con il marchio EA7 a Londra 2012 e poi ancora a Sochi 2014 con gli Azzurri. Da quattro edizioni anche Ralph Lauren firma le divise del team Usa in coabitazione con Nike. Andiamo con ordine e scopriamo le sorprese.

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Rio 2016, divise EA7 Armani Italia

rio 2016 divise olimpiche Usa

Divise Armani per l’Italia e Ralph Lauren per gli Usa

Iniziamo dall’Italia che a Rio 2016 indossa divise e tute EA7 di Giorgio Armani nel consueto colore blu navy e oro. Molto evidente il riferimento al marchio nel design bianco sulle giacche con la diagonale in bianco. Per tutti gli atleti la divisa di rappresentanza (quindi anche per il podio) ha scritta sulla fodera interna il primo verso dell’inno di Mameli. Completano il kit degli atleti e allenatori le pole, le felpe, i bermuda e le scarpe tricolori. Ricordiamo che la portabandiera scelta dal Coni per rappresentare l’Italia è a nuotatrice Federica Pellegrini. Divisa blu navy con giacca e camicia tono su tono.

Il team Usa ha scelto come alfiere il nuotatore Michael Phelps, l’atleta che ha conquistato più medaglie ai Giochi e che ancora è in divisa alle Olimpiadi 2016. Due gli outfit di Ralph Lauren per la delegazione statunitense: per la cerimonia di apertura è prevista la giacca con taglio blazer e la maglia a maniche lunghe fasciata con i colori blu, rosso e bianco. Per Phelps la versione con tecnologia wearable che permette di illuminare, grazie a una piccola batteria, lo stemma rotondo del team Usa e la scritta USA sulla schiena.

Per gli Stati Uniti e per il Brasile c’è anche il kit bag di Nike riservato a ogni atleta (uomo e donna) e allenatore. C’è davvero di tutto: felpe, t-shirt, bermuda e pantaloni lunghi, e ogni possibile abbigliamento tecnico. Ricordiamo che Nike realizza anche le divise da basket del team Usa con un taglio innovativo ultraleggero e combinabile con un base layer super tecnologico per aiutare gli atleti in campo.

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Puma con Giamaica e Cuba, che sceglie anche Louboutin

Altra delegazione sotto i riflettori è la Giamaica di Usain Bolt, il velocista atteso al tris nei 100 e 200 metri nelle gare di atletica leggera. E poi ancora con la staffetta 4×100. I caraibici sono vestiti da Puma, che ha abbinato i colori della bandiera verde, nero e giallo con un elegante abbigliamento tecnico sia per l’outfit track and field che per le cerimonie olimpiche a Rio 2016.

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Attenzione a Cuba: la delegazione dell’isola è vestita da Puma con i colori della bandiera nazionale (blu, rosso e bianco), ma soprattutto è vestita per la cerimonia di chiusura dal designer francese Christian Louboutin: taglio retrò in stile sovietico, colori abbinati con eleganza al nero dei pantaloni (giacca rossa per gli uomini e bianco crema per le donne) e soprattutto la chicca delle scarpe tricolori che sono il pezzo forte dello stilista.

Canada con DSquered, Svezia ed H&M, Spagna con Joma, Francia e Lacoste e Gran Bretagna con adidas

Molto preppy chic l’Australia che grazie al marchio Sportscraft rende omaggio con una divisa retrò ispirata allo stile marinaro delle prime spedizioni olimpiche. Bermuda bianchi per gli uomini e gonnellino per le donne, camicia bianca, cravatta giallo e verde per gli uomini e foulard con gli stessi colori per le donne. Poi la giacca con pinstripe verdi: all’interno nella fodera ci sono stampati tutti i nomi dei vincitori delle 107 medaglie d’oro vinte dagli Aussi: tra i nomi anche quello di Cathy Freeman. Scarpe bianche con fodera interna gialla e verde del marchio Toms. L’abbigliamento tecnico di gara è nella colorazione gialla e verde ed è di adidas.


“Canada, oh Canada”: è DSquared a vestire la delegazione della foglia d’acero. Sono i fratelli Dan and Dean Caten i designer scelti da Hudson’s Bay Co. La linea riprende i colori bianco, rosso e nero che sono quelli classici dello sport canadese. Il taglio è insolito: tessuti tecnici che però vestono come giacche classiche, addirittura con le code in stile frac.



La Svezia cala l’asso nazionale per le divise alle Olimpiadi 2016: il marchio H&M, famoso nel mondo per la sua moda accessibile. La linea prevede tutto l’abbigliamento tecnico per gli atleti e anche quello per le cerimonie, podio compreso. Si gioca con le tonalità dei colori della bandiera: giallo e blu. I tessuti sono super tecnici e piace la giacca a maniche lunghe e che copre fino a metà gamba. Forse una strategia anti insetti.

Infatti la Corea del Sud si presenta con le divise a maniche lunghe e tessuti trattati con repellente anti zika, la pericolosa zanzara. Per i coreani uniformi classiche per la sfilata alla cerimonia di apertura a Rio 2016: giacca blu preppy style abbinata a pantaloni bianchi e cappello stile panama sempre bianco.

Francia e Gran Bretagna si presentano anche loro con i pezzi grossi: il team GB conferma la stilista Stella McCarthy come a Londra 2012: adidas ha così realizzato la sua seconda collezione olimpica con sempre i colori della Union Jack (rosso, blu e bianco) e giocando con le grafiche della tradizione iconica britannica: i leoni rampanti e lo stemma reale. La Francia invece ha come marchio Lacoste: pezzo forte la polo declinata con i tre colori della bandiera (blu, bianco e rosso) e il famoso coccodrillo anche lui tricolore. Per il podio è prevista una felpa blu con taglio retrò abbinata a pantaloni bianchi, per le cerimonie è previsto outfit impermeabile in stile poncho con tanto di cappuccio in due colori: blu e bianco.

La Russia decimata dalle squalifiche per doping si presenta con la sua delegazione vestita dal marchio Bosco dei Ciliegi (brand russo) che dopo gli inguardabili outfit di Londra e Sochi punta a un look sobrio e austero con i colori della bandiera inseriti geometricamente nel design delle tute e dell’abbigliamento.

E poi c’è anche la Spagna che schiera un campione come Rafa Nadal in testa alla sua delegazione come portabandiera: dopo le polemiche della scorsa edizione con il marchio russo Bosco il comitato olimpico iberico è passato a Joma, che ha scelto un outfit colorato con i colori nazionali (rosso, giallo e blu) e un abbigliamento tecnico molto sportivo.

Il team dei rifugiati politici gareggia con le insegne del Cio

Poi c’è il team dei rifugiati politici accolto dal Cio con una squadra speciale a Rio 2016: sono atleti scappati dalla guerre e persecuzioni che possono così giocarsi le loro carte anche senza avere alle spalle le loro nazionali. Un modo per ribadire che “importante è partecipare” anche se questi professionisti si sono preparati e allenati per vincere e non solo per accontentarsi di essere in Brasile. La loro bandiera sarà quella bianca con i Cinque Cerchi olimpici come anche l’inno in caso di vittoria. Le divise sono fornite dal Cio e quindi sono Nike.

Rio 2016, Usa: divisa olimpica Ralph Lauren

1 Agosto 2016 by Redazione ALM Leave a Comment

rio 2016 divise olimpiche Usa

Ralph Lauren firma la divisa olimpica Usa per Rio 2016

La divisa olimpica degli Usa per Rio 2016 è firmata Ralph Lauren: il designer americano firma per la quarta volta l’outfit dei Giochi per gli Stati Uniti e lo fa con il suo stile iconico e i colori della bandiera: blu, bianco e rosso. Un altro stilista che si mette in mostra alla cerimonia d’apertura delle Olimpiadi: ricordiamo che le divise dell’Italia sono EA7 di Giorgio Armani.

Il pezzo forte della collezione Ralph Lauren per il Team Usa a Rio 2016 è la giacca blu del portabandiera, che grazie a una tecnologia wearable può illuminare lo stemma sul taschino frontale e la scritta Usa sulla schiena. Una mossa di sicuro effetto quando la delegazione a Stelle e Strisce entrerà con oltre 200 persone allo stadio Maracanà.

Inizialmente questa feature era prevista per le giacche di tutti i membri e l’idea era di creare un effetto “glowing in the dark”, ma alcuni membri del Cio hanno chiesto maggior sobrietà ricordando anche che Los Angeles e il comitato olimpico statunitense sono in lizza per l’assegnazione delle Olimpiadi del 2024. Meglio non dare troppo nell’occhio!



Torniamo alla collezione: tutti gli atleti e allenatori vestono una giacca con taglio balzer blu con tre bottoni dorati per gli uomini e due per le donne. Sotto la giacca una maglia a maniche lunghe fasciata orizzontalmente con i colori della bandiera. Pantaloni bianchi (con risvoltini) e scarpe da vela tricolori.

Altro pezzo da collezione è il braccialetto blu, bianco e rosso intrecciato a mano con filati di cotone intrecciati: tutti lo indosseranno alle due cerimonie (apertura e chiusura) ed è un gadget per supportare gli atleti Usa.

Dopo le polemiche delle passate edizioni (Vancouver e Londra) il marchio Ralph Lauren ha prodotto tutti i capi negli Usa a Lewinston nel Maine coinvolgendo oltre 40 partner nazionali per la creazione di tutta la collezione per Rio 2016. Che ovviamente non ha prezzo popolari se pensiamo che la giacca costa circa 700 dollari, le scarpe 350, la t-shirt rigata 90 come anche l’iconico braccialetto.

Rio 2016: Bolt e Giamaica vestono Puma

27 Luglio 2016 by Redazione ALM 1 Comment

Puma Bolt Rio 2016

Puma con Usain Bolt e la Giamaica alle Olimpiadi di Rio 2016

Il brand sportivo Puma ha presentato le nuove divise nazionali delle sette federazioni di atletica leggera che saranno protagoniste alle Olimpiadi di Rio 2016: Barbados, Bahamas, Cuba, Repubblica Dominicana, Grenada, Giamaica e Svizzera indosseranno le nuove collezioni Track & Field dedicate ai Giochi Olimpici che comprendono l’abbigliamento da gara, da training, oltre al podium, al ceremony e al village wear.

Sotto i riflettori l’atleta di punta e che è atteso a uno storico tris sui 100 metri: il giamaicano Usain Bolt. Puma e la federazione di atletica leggera della Giamaica sono partner dal 2002 e in questi quattordici anni hanno dominato il mondo dello sprint raggiungendo quota 28 medaglie olimpiche vinte in 3 edizioni dei Giochi estivi. Rispetto alle divise della Giamaica per Londra 2012, disegnate dalla figlia di Bob Marley, il nuovo abbigliamento tecnico punta su geometrie nette e colori senza sfumature o design.

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Il kit realizzato da Puma per Bolt e i suoi compagni di squadra celebra la loro corporatura statuaria mentre la grafica e i colori intensi rappresentano la forza, la potenza e la loro naturale e innata vivacità. L’inconfondibile nero, verde e giallo della bandiera giamaicana sono stati la fonte d’ispirazione per la realizzazione dell’abbigliamento tecnico da gara.

Tutti i nuovi kit delle federazioni di atletica partner di Puma sono contraddistinti dall’utilizzo dell’innovativa tecnologia ACTV che contribuisce a massimizzare la potenza muscolare grazie alla fusione dei vantaggi legati alla tecnologia di compressione con quelli relativi al taping; lo speciale tape ACTV, strategicamente collocato all’interno del capo, fornisce un micro-massaggio sulla pelle e lavora in sinergia con il corpo fornendo agli atleti un più veloce approvvigionamento energetico, un recupero più efficace ai muscoli e un miglioramento delle prestazioni.

L’abbigliamento tecnico è inoltre rinforzato dall’utilizzo, per la loro costruzione, di un sottile tessuto stretch a maglia che assicura una compressione graduata e avanzata e la massima facilità di movimento.

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Ai Giochi Olimpici 2016 tra le superstars Puma che si batteranno per raggiungere il gradino più alto del podio, indossando sulla pista di Rio le nuove scarpette evoSPEED Spike, spiccano, oltre a Usain Bolt, Asafa Powell (sprinter giamaicano detentore del primato mondiale dei 100 metri piani), Hansle Parchment (atleta giamaicano specializzato negli ostacoli alti), Natasha Morrison (sprinter giamaicana), Andre De Grasse (sprinter canadese) e il giovane e promettente sprinter giamaicano Tyler Mason.

Rio 216, tuta e divise EA7 dell’Italia

12 Luglio 2016 by Redazione ALM 33 Comments

olimpiadi 2016 inno Mameli tuta Armani

Tuta e divise EA7 Giorgio Armani dell’Italia per le Olimpiadi di Rio 2016

Le divise Armani per Rio 2016 vestiranno l’Italia ai Giochi olimpici e paralimpici estivi in Brasile. Dopo Londra 2012 e Sochi 2014, Olimpiadi invernali, prosegue la collaborazione tra il marchio EA7 e il Coni. Giorgio Armani ha creato uno speciale completo che gli atleti azzurri indosseranno per la cerimonia di apertura. I capi sportivi sono realizzati nell’iconico ed elegante blu notte sul quale spiccano le nuove galvaniche color oro del logo EA7 e della scritta Italia oltre al nuovo stemma del Coni con lo scudetto tricolore sormontato dai cinque cerchi olimpici.

L’Italia sarà la squadra olimpica meglio vestita come è successo tante volte in passato e da quando il Coni ha come fornitore Giorgio Armani anche gli atleti delle altre nazioni chiedono di scambiare le divise alla fine della manifestazione. Le divise invernali EA7 a Sochi 2014 erano quelle più ricercate. Ma com’è composto il guardaroba degli atleti azzurri? Ecco nel dettaglio l’abbigliamento per Rio 2016 (clicca le immagini per ingrandirle)


Il kit consegnato a ciascun atleta include tute, giubbino waterproof con cappuccio e zip centrale, smanicato e a manica lunga; polo a manica corta e a manica lunga blu e nella variante bianca con colletto tricolore e scritta “Fratelli d’Italia” sulla fettuccia esterna; bermuda; pantaloni cargo corti e lunghi, con tasconi alti studiati per migliorarne la funzionalità; due modelli di scarpe da running – bianca e blu e nei colori della bandiera italiana – realizzate con l’innovativa tecnologia C-Cube (Carbon Cushion Control) che garantisce massimo comfort e risposta reattiva in ogni situazione. Ovviamente in gara gli atleti indossano le divise ufficiali dei singoli sponsor tecnici delle federazioni.



In caso di medaglia – speriamo siano una ventina a Rio 2016 – la tuta destinata al podio si distingue grazie ai grandi inserti grafici bianchi a contrasto che ne sottolineano il carattere dinamico e active, mentre sul retro la scritta “Italia” è color oro. All’interno delle giacche e delle felpe è poi riportata, in oro e in corsivo, come per le divise EA7 di Londra 2012, la prima strofa dell’inno di Mameli mentre sulle polo, sotto il collo, l’inizio dell’inno appare sulla fettuccia blu, visibile solo a colletto alzato.

Ma quanto costa vestirsi con le divise EA7 di Giorgio Armani? Non poco, ma ovviamente parliamo del top fashion che rientra nella definizione di lusso accessibile. Per la tuta e divisa ufficiale si parte da 210 euro per quella blu, 255 euro per il modello blu con il 7 bianco sulla felpa. La sola felpa costa 135 quella standard e 195 quella in tessuto tecnico a collo alto. La t-shirt (bianca o blu) costa 70 euro, le polo (bianca o blu) intorno ai 100 euro, i bermuda in felpa 95 euro. Le scarpe tricolore costano 150 euro. Tutti i prezzi sono quelli dello store online di Ea7.

Divise EA7 Armani dell’Italia per Rio 2016

23 Febbraio 2016 by Marco Scurati 17 Comments

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Come per le Olimpiadi di Londra 2012 e i Giochi invernali di Sochi 2014 il marchio EA7 di Giorgio Armani fornisce l’intero guardaroba formale e per il tempo libero alla squadra Olimpica e Paralimpica dell’Italia a Rio 2016.

Le divise sono di colore blu notte come ormai da tradizione sul quale spiccano le nuove galvaniche color oro della scritta Italia oltre al nuovo logo del Coni che torna ad avere l’aspetto classico dello scudetto tricolore. Modella di punta Federica Pellegrini, che sarà la portabandiera della spedizione Azzurra alla cerimonia di apertura dei Giochi di Rio 2016.

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La tuta destinata al podio si distingue grazie ai grandi inserti grafici bianchi a contrasto che richiamano il numero sette del logo EA7 della galassia Armani, mentre sul retro la scritta “Italia” è color oro. All’interno delle giacche e delle felpe è poi riportata, in oro e in corsivo, la prima strofa dell’inno di Mameli mentre sulle polo, sotto il collo, l’inizio dell’inno appare sulla fettuccia blu, visibile solo a colletto alzato.

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Il kit di ogni atleta include tute, giubbino waterproof con cappuccio e zip centrale, smanicato e a manica lunga; polo a manica corta e a manica lunga blu e nella variante bianca con colletto tricolore e scritta ‘Fratelli d’Italia’ sulla fettuccia esterna; bermuda; pantaloni cargo corti e lunghi, con tasconi alti studiati per migliorarne la funzionalità; due modelli di scarpe da running — bianca e blu e nei colori della bandiera italiana — realizzate con l’innovativa tecnologia C-Cube (Carbon Cushion Control) che garantisce comfort e reattività.

“Quando si rinnova qualcosa di positivo ne siamo tutti contenti. È un ulteriore avventura. Speriamo continui così e che questo rapporto Coni-Armani sia sempre onesto. Ho cercato la semplicità e la funzionalità nel disegnare le divise. Magari vorrei cambiarne un po’ la fisionomia, renderla più attualizzata. Qualcosa di più legato ai tempi”, ha detto Giorgio Armani a margine della sfilata di presentazione.

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